
Passione, tenacia e forza di volontà hanno fatto prendere il volo alla carriera di Miriam Previati. Dopo la notizia che Il traditore di Bellocchio è tra i candidati alla selezione degli Oscar, nel quale ha recitato a tu per tu con Pierfrancesco Favino, lo scorso fine settimana la ferrarese ha ricevuto il premio del Vertical Movie Festival come migliore attrice protagonista. E a consegnarglielo sotto i riflettori è stato il noto regista Stefano Reali, che ha motivato la scelta della giuria: quasi all’unanimità l’hanno votata personalità del calibro di Fabio Frizzi, Federico Moccia, Abel Ferrara, Luciano Sovena e Peter Greenaway. È stato il cortometraggio Innocenti evasioni a valerle il prestigioso riconoscimento.
«Si tratta di una commedia ed è un chiaro omaggio a Battisti – esordisce la Previati – che tanto amo come cantautore e che mi ricorda i miei genitori insieme, quando ero piccolina e il giradischi suonava sempre». Il corto, realizzato a basso costo e dando prova di grande concentrazione, inscena una serata romantica in cui compare un “lui” intento a concludere i preparativi per essere il può attraente possibile… ma qualcuno busserà all’improvviso alla sua porta, facendolo tornare bruscamente alla realtà: un’ospite inatteso rovinerà le sue aspettative, ma farà divertire il pubblico dal primo istante. «Considero il premio una conferma di quanto questa sia la mia strada – conclude l’attrice – al netto di dubbi e insicurezze. Lavorare su un progetto proprio, specie nei ritagli di tempo tra un set e l’altro, libera le energie che molti attori sacrificano vivendo in attesa di una parte».